lunedì 13 marzo 2017

Coppia perfetta: wc e bidet

Che non sia una scelta affrettata, quella dei sanitari, ma il risultato di un'attenta valutazione in termini estetici e tecnici; di seguito una piccola guida in 10 punti per fare l'acquisto giusto.













 

1. Che cosa sapere

Si installano dopo la posa dei rivestimenti, ma vanno scelti con anticipo, e prima che inizino i lavori. Occorre considerare spazio a disposizione, estetica, collegamento all'impianto e tipologia (a terra o sospesi); per il bidet, inoltre, occorre verificare i fori per la rubinetteria.

2. Quanto spazio serve

L'ingombro totale dipende dalle misure degli elementi, che oggi sono disponibili in una gamma con differenze non trascurabili di qualche centimetro. É bene sapere che quelli standard misurano L 35/37 x P 52/56 cm cui aggiungere poi 20 cm tra i due sanitari e alle estremità e 55/60 cm davanti.

3. Dal vecchio al nuovo: il vincolo è la colonna di scarico

A seconda di come è progettato l'impianto, lo scarico delle acque reflue del vaso igienico può essere posizionato a terra o a parete. I sanitari sospesi sono compatibili solo con quello a parete: non è possibile, quindi, sostituire un vaso che ha lo scarico a parete con uno avente scarico a terra e viceversa. A meno che si rifaccia l'impianto o si opti per uno dei nuovi modelli a terra filoparete ("universali"), installabili in entrambe le situazioni.

 

4. Si può mettere solo il wc?

 









Vaso e bidet formano una vera coppia: elementi indispensabili e obbligatori nel bagno della casa, non solo per una questione di igiene e comfort. Se non ci sono entrambi, l'abitazioni risulta infatti non conforme alle norme igienico edilizie, che sono alla base del requisito di abitabilità. Ci sono però delle eccezioni previste da alcuni Regolamenti edilizi comunali: una di queste è la possibilità di installare il solo vaso nel secondo bagno, quando ve ne è un altro completo di tutti i pezzi.

 

5. Scarico: doppio tasto o manopola?

I sanitari oggi scaricano in maniera efficiente con soli 4,5 litri di acqua. Per questo, al fine di limitare il dispendio idrico, la tecnologia di scarico comunemente adottata e consigliata nelle nuove costruzioni (e nelle ristrutturazioni con rifacimento dell'impianto) è la cassetta, interna o esterna al muro - detta a zaino, con doppio tasto (per scegliere di volta in volta).
Il passo rapido, lo scarico continuo con manopola, al contrario, comporta sprechi e molti Regolamenti edilizi lo vietano.

6. Organizzare lo spazio

In molti casi il bagno è preceduto da un antibagno. In quest'ultimo ambiente è in genere vietato installare il vaso: verrebbe meno la funzione di disimpegno. Sopratutto quando la cucina non è separata serve un locale intermedio tra zona cottura e wc. É sconsigliabile mettere il bidet; può essere invece organizzato con una zona lavabo e può contenere la doccia. Non ci sono limitazioni neanche se si desidera ricavarne una lavanderia. 




7. Revival colore

Una palette per il bagno sempre più ampia e sofisticata, per rispondere alle richieste di un mercato esigente, che oltre al concetto di comfort a 360° ricerca soluzioni estetiche in grado di personalizzare ogni ambiente della casa. Nuove sono anche le performance tecniche, tra cui la durevolezza nel tempo che permette di scegliere il colore, aggiunto già all'impasto, prima di dare forma ai sanitari. Le fasi di cottura, infine, rendono tutto uniforme e resistente.




8. Prodotti su misura

La continua ricerca sulle potenzialità della ceramica sanitaria ha permesso di poter dire che anche i sanitari sono "personalizzabili". Spessori sottili e sagome scultoree, colori a scelta con palette spesso ricchissime, plus innovativi come gli smalti che rendono inalterabile la superficie o i trattamenti antibatterici che aumentano il livello di igiene: optional a volte a richiesta, altre già disponibili sui prodotti delle varie collezioni.




9. Sanitari sospesi, fissati a parete: come di installano

Vaso e bidet vengono ancorati alla parete tramite staffe di fissaggio, ovvero supporti che vanno applicati nel muro, prima di posare le piastrelle e il pavimento. Dal muro, quindi, si vedranno uscire solamente due barre filettare, sulle quali verranno montati i sanitari. Oggi esistono sistemi di fissaggio autoportanti che danno la possibilità di installare i sanitari sospesi anche su muti non di cemento armato o mattoni come quelli in cartongesso.




10. Sanitari a terra: come di installano

Per una maggiore stabilità, questi modelli vengono fissati al pavimento. Recentemente è stato introdotto sul mercato, invece, un nuovo metodo di fissaggio nascosto che prevede l'ancoraggio dei due elementi alla parete. In questo modo la ceramica non presenterà nessun foro laterale, con estetica migliore e pulizia più facile. Vi sono poi i moduli da interporre tra sanitari e parete che contengono la cassetta di risciaquo.



Paolo De Piccoli
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