La bolletta dell’elettricità è sempre più alta grazie ai frequenti
aumenti decisi dal governo, quindi meglio organizzarsi per fare tutto il
possibile per contenere i costi.
Le vecchie lampadine a incandescenza sono ormai fuori produzione e sono state sostituite dalle lampadine a risparmio energetico come le lampadine fluorescenti compatte (CFL) o le lampade a LED.
Un’altra alternativa alle lampadine a incandescenza è rappresentata
dalle luci alogene, che però hanno un impatto sulla bolletta non proprio
vantaggioso e vanno usate con parsimonia, infatti l’Unione Europea, ne
ha deciso l’eliminazione a partire dal 2018.
Il costo delle lampadine a LED è più alto rispetto a quelle a risparmio energetico, ma si tratta di un costo che viene ampiamente ammortizzato dalla loro durata (5 anni contro meno di un anno) e dal risparmio di energia.
1. Come scegliere una lampadina a LED
1.1 Colore della luce
I nuovi modelli di lampadine a LED sono molto migliorati per quanto riguarda la qualità e il colore della luce. L’unità di misura sono i gradi Kelvin ed è possibile scegliere tra 3 diverse tonalità di colore: Bianco Caldo (dai 2500K ai 3500K), Bianco Neutro (dai 3550 ai 5000) e Bianco Freddo (dai 5100K).
Per essere sicuri di non ritrovarsi un’illuminazioe agghiacciante da sala operatoria, assicuratevi sempre che l’etichetta riporti “luce calda” e i Kelvin siano compresi tra 2.500 e 3.500. Man mano che i gradi aumentano la luce tende a diventare sempre più fredda, tendente all’azzurro.
Per essere sicuri di non ritrovarsi un’illuminazioe agghiacciante da sala operatoria, assicuratevi sempre che l’etichetta riporti “luce calda” e i Kelvin siano compresi tra 2.500 e 3.500. Man mano che i gradi aumentano la luce tende a diventare sempre più fredda, tendente all’azzurro.
1.2 Potenza
Per le lampadine a LED quella che va ricercata è la luminosità espressa in Lumen. Se si deve illuminare un locale ampio, è consigliabile scegliere una lampadina intorno ai 2.000 Lumen (corrispondente a una vecchia lampadina a 150 watt). Per un’illuminazione meno intesa, vanno bene lampadine tra i 500 e i 1.000 Lumen (corrispondenti ai vecchi 60 watt). Per le lampade da lettura, le abat jour e le lampade da atmosfera, bisogna stare sotto i 500 Lumen.
2. Tutti i vantaggi delle lampadine a LED
2.1 Risparmio
Per capire quanto si risparmia con le lampade e LED, Italia LED ha
analizzato la spesa necessaria per illuminare un ambiente di medie
dimensioni per 50.000 ore (5 anni e mezzo), ovvero per un tempo pari
alla vita media di una lampadina a LED. Il risultato è stato
sorprendente: illuminando per 5 anni e mezzo uno stesso ambiente con le
lampadine a LED si spenderanno solo 122€, con quelle a fluorescenza 254€
e con quelle alogene addirittura 1.105€.
2.2 Luminosità
Una delle cose più antipatiche delle luci a risparmio energetico è il
tempo di attesa che dobbiamo avere perché arrivino alla potenza massima
di luminosità. La luce a LED, invece, si accende immediatamente in
tutta la sua luminosità.
2.3 Impatto ambientale
Contrariamente alle lampade a risparmio energetico, le lampade a LED non contengono gas
nocivi o sostanze tossiche, quindi non inquinano l’ambiente.
2.4 Emissione di calore
Raramente le luci a LED raggiungono una temperatura superiore ai 50° C
quindi possono essere usate anche a contatto con materiali sensibili al
calore eccessivo come il legno e la plastica.
Paolo De Piccoli
Intermediazione Immobiliare
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