mercoledì 7 settembre 2016

Come organizzare la dispensa


Avere una dispensa ordinata e ben organizzata permette di evitare inutile sprechi e semplifica la vita. Quante volte succede di trovare qualche cibo scaduto in fondo all’ultimo piano della dispensa e doverlo buttare a malincuore.
Per avere sempre il polso della situazione, è consigliabile svuotare completamente la dispensa almeno due volte l’anno e disporre sul tavolo di cucina tutti i cibi confezionati come pasta, riso, legumi secchi o in scatola, biscotti, eccetera. In questo modo è possibile dedicarsi alla pulizia interna dei pensili, controllare le scadenze di tutti e dare un nuovo ordine ai cibi in modo da trovare tutto quando serve senza difficoltà.
Si tratta anche di un’ottima occasione per analizzare i consumi e valutare se smettere di comprare alcuni cibi che tanto non si consumano mai, ma che chissà perché, si continuano ad acquistare.

L’ordine dei cibi è dato da tre fattori principali:
  1. frequenza di utilizzo
  2. modalità di conservazione
  3. data di scadenza
Ecco di seguito i consigli su come disporre i cibi divisi per “famiglie”

Olio, aceto, spezie e condimenti

Si tratta di cibi che temono gli sbalzi di calore, l’umidità e la luce diretta. Andranno quindi sistemati in un punto comodo, ma lontano dai fornelli, così da evitare di modificarne il gusto.








Lattine, legumi secchi, pesce in scatola e marmellate

Pomodori pelati, legumi secchi e in scatola, il tonno e tutti i cibi a lunga scadenza e non di uso quotidiano possono essere riposti in un punto della dispensa a cui non abbiamo necessità di accedere con frequenza e vanno rigorosamente messi in odine di scadenza, in modo da consumare sempre quelli più vicini alla scadenza.


Farine e lieviti

Anche le farine, come i cibi a lunga conservazione, non vengono usati quotidianamente, ma hanno bisogno, come l’olio, di non essere esposti a calore e luce.       Per evitare la formazione di farfalline, inoltre, meglio non tenerne in dispensa troppi pacchi e, non appena ne apriamo uno, versare il contenuto in vasi di vetro a chiusura ermetica.

Pasta e riso

In Italia si tratta di alimenti di uso quotidiano, quindi devono essere tenuti a portata e sempre ben chiusi per non farli fuoriuscire dai pacchetti e scongiurare così l’arrivo delle famigerate farfalline.







Pane e crackers

Devono essere tenuti al riparo dall’umidità per evitare la perdita di fragranza. Meglio trovare un posto abbastanza in alto e protetto e non usare mai sacchetti di plastica per conservarli. Meglio avvolgere il pane fresco in un panno da cucina o in un sacchetto di carta.







Vasetti di spezie e erbe aromatiche

Pepe, peperoncino, curry, curcuma, erbe aromatiche varie, eccetera, devono essere molto comodi da utilizzare, ma sarebbe meglio tenerli al riparo da luce e calore eccessivo. Se però si preferisce esporli su una mensola, allora meglio scegliere un punto che non sia proprio sopra i fuochi, in modo da non alternane il gusto e accelerarne la scadenza.




Il consiglio in più

Per evitare la formazione di farfalline nella dispensa, mettete dei sacchettini di garza con dentro foglie di alloro e non ne vedrete mai più una.



Paolo De Piccoli
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